Collezione: Reazione Liberatoria

Il denim che li compone ha già vissuto — è stato indossato, amato, forse
dimenticato. È stato testimone silenzioso di giorni qualunque e momenti indimenticabili e oggi, dopo essere stato sanificato con cura, torna a vivere, cambia forma, ma non perde memoria.

In ogni cucitura resta impressa una traccia del passato.
Un’eco di chi lo ha vissuto prima, di vite intrecciate al tessuto. C’è una nostalgia sottile, ma lieve come il volo del pensiero quando si posa sui ricordi.

Ed è proprio da lì che nasce la bellezza: dal rispetto per ciò che è stato e dalla possibilità di trasformarlo in qualcosa di nuovo.

Le nostre creazioni non cancellano il vissuto: lo onorano.

E ti invitano a scriverne uno nuovo, a portarli con te.

Verso altri luoghi, altri momenti, altre storie da raccontare.

Reazione Liberatoria è un atto creativo che nasce dal riuso di tessuti dimenticati, fondi di magazzino, jeans consumati, banner pubblicitari.

A plasmarli è un autore istintivo, che lavora senza schemi, come uno scultore del tessuto: scopre forme nascoste, modella la materia, genera pezzi unici — trasformazioni poetiche che risuonano di storia e autonomia.

Ogni zaino è una dichiarazione d’arte sostenibile: il segno del passato convive con il presente, ogni nodo e giuntura è scelta istintiva, ogni irripetibilità un
valore. Portare Reazione Liberatoria significa fare esperienza di una moda
autonoma, responsabile, emozionale.

✂️ Il ricamo-istintivo, se vuoi anche brutto è un gesto creativo che sfida le regole: linee libere, nodi e grovigli volutamente imperfetti, tracce di emozione pura.

La firma dell' "Autore istintivo" che non segue schema, diventa azione terapeutica e diario visivo: un tessuto che pulsa di vita.

Nella collezione Reazione Liberatoria, i ricami non decorano, scrivono.

Texture dense di filo narrano storie intime, trasformando l’accessorio in un campo di espressione personale, il filo abbandona ogni schema e diventa
traccia dell’interiorità